Incendio all’Alessandrino, le fiamme partite da una stufa per scaldarsi: gravissima una 94enne
Sarebbe partito da una stufetta elettrica l'incendio che questa mattina ha distrutto completamente un appartamento al terzo piano di una palazzina in via Pippo Tamburri, all'Alessandrino, quartiere alla periferia di Roma. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, le fiamme si sarebbero propagate forse per un guasto dal piccolo elettrodomestico, e si sarebbero poi diffuse al resto della casa, mangiata dal rogo. Il bilancio è di una donna di 94 anni (la proprietaria di casa) in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I di Roma, e altre due donne ferite in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita. Si tratta della badante 58enne dell'anziana, e di una vicina di casa di 91 anni, portante in codice giallo al Policlinico Casilino.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco che si sono occupati di spegnere l'incendio, sono arrivati anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e quelli della Stazione Roma Prenestina. Le forze dell'ordine hanno evacuato il palazzo, dove risiedono ventotto nuclei familiari, mentre gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale VII Gruppo Tuscolano hanno provveduto a trovare una sistemazione alloggiativa per due famiglie che lo hanno richiesto, perché impossibilitate a trovare un altro luogo dove stare.
L'appartamento dove è partito l'incendio è andato completamente distrutto ed è stato dichiarato inagibile, mentre verifiche sono ancora in corso sull'intero palazzo per verificare se vi siano stati danni strutturali che ne abbiano compromesso l'agibilità. Oltre alle tre donne, fortunatamente, non ci sono state altre persone ferite o intossicate dal fumo.